venerdì 19 maggio 2017

INSIEME SENZA MURI - MILANO 20 MAGGIO 2017 - 14,30 PORTA VENEZIA

#Legambiente aderisce alla manifestazione del 20 maggio

Per abbattere la logica dei muri, per trasformare le paure in speranza, grande mobilitazione popolare il 20 maggio a Milano. Legambiente invita soci e simpatizzanti alla partecipazione 
Il 20 maggio saremo in marcia a Milano accanto ai migranti, INSIEME SENZA MURI, e sfileremo dietro il nostro striscione BENVENUTI CITTADINI D'EUROPA. Proprio perché siamo ambientalisti, proprio perché vogliamo costruire un mondo diverso siamo convinti di quanto sia giusto essere in piazza.
“Affrontare la questione migranti come se fosse un ‘problema di ordine pubblico’, come fanno le pessime leggi 46 e 48 su nuove procedure per i richiedenti asilo e sicurezza urbana, proposte dal governo e appena approvate dal Parlamento, è un’operazione pericolosissima e che ci spinge a impegnarci sempre di più nella costruzione di una risposta civile, come già avvenuto in altre parti d'Europa a partire dal corteo di Barcellona” dichiara la presidente di Legambiente Rossella Muroni.
“Anche l’attacco alle ONG, alla luce della stretta securitaria degli ultimi giorni - prosegue Muroni -  appare ancora più chiaro nella sua strumentalità e pericolosità: chi aiuta e salva i migranti è diventato un nemico da combattere ed infangare solo perché fa saltare la gestione dei respingimenti voluta da Frontex mettendo in primo piano la salvezza delle vite umane. È una deriva a cui abbiamo il dovere di opporci e per questo sfileremo a Milano il 20 maggio”. 
Servono nuove regole e un governo delle migrazioni lungimirante. Serve un nuovo diritto d’asilo europeo che cancelli le distinzioni tra profughi di guerra e profughi ambientali ed economici. Serve un governo solidale, costruito su una nuova dimensione euromediterranea, che abbandoni la deriva securitaria e di appoggio a regimi inaccettabili, in Turchia come in Africa.
L’Europa deve cambiare rotta. Chi vi cerca oggi rifugio, scappa da un intreccio perverso di cause, tra loro complementari, che ha reso inabitabili tante, troppe, terre a causa di guerre, carestie, desertificazione e siccità, dittature, disuguaglianze esorbitanti e povertà. Distinguere tra profughi di guerra, profughi economici, profughi ambientali, a 65 anni dalla Convezione di Ginevra, non ha alcun senso, e non esiste ancora nessun riconoscimento ufficiale per i profughi ambientali. Leggi tutto>>

Info manifestazione: www.20maggiosenzamuri.it

"Insieme senza muri": ci siamo anche noi di Rossella Muroni

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Pubblicato il 5 maggio 2017


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